Potrebbe davvero interrompersi la Corrente del Golfo entro qualche decennio?
Il film “The day after thomorrow” potrebbe diventare realtà. Ecco quali sarebbero e pesanti ripercussioni sul clima
in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
Il noto film prende lo spunto da un blocco della Corrente del Golfo (Gulf Stream), quel vasto fiume di acqua calda che dalla fascia tropicale atlantica si muove verso i Caraibi per poi deviare verso Nordest in aperto Oceano Atlantico fino a raggiungere e riscaldare il Nord Europa.
Fonte Immagine: NOAA
Figg.1-2 – La corrente del Golfo
Senza la Corrente del Golfo, la Scandinavia e l’Europa Nord occidentale sarebbero 20% circa più fredde. analogo evento di blocco della corrente del golfo – era già avvenuto circa 12 mila anni fa – periodo noto come younger dryas – quando appunto la calotta di ghiacci che ricopriva il Nord America si sciolse, la Corrente andò in tilt e le temperature in Europa calarono di 5 °C nel giro di un decennio.
Ma, a parte questo, è lecito chiedersi se è possibile che nei prossimi 50-100 anni si possa ripetere un evento simile a quello descritto nel film.
A parte alcune forzature scenografiche, il film descrive un evento abbastanza credibile.
Infatti il global warming del pianeta non si arresterà anzi aumenterà con quasi certezza fino 2030-40 perché il massimo consumo di combustibili fossili (Peak-Oil) si stima che avvenga intorno al 2025-2030.
Sotto tali ipostesi le acque dolci di fusione di gran parte dei ghiacci polari renderanno meno salate e quindi più leggere delle acque portate dalla corrente fino ad alte latitudini.