Questo è il video di un Ufo? Secondo il Pentagono, forse sì!
Un’inchiesta del New York Times che mostra anche i video di presunti incontri tra militari americani e oggetti volanti non identificati. Lo studio Usa, coperto da segreto, sarebbe stato finanziato con 22 milioni di dollari
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Avvistamenti ripetuti per settimane, oggetti volanti in grado di accelerare a velocità siderali in un attimo, persino la testimonianza di due ufficiali: nel 2004, con alcune unità di pattugliamento nelle acque del Pacifico, la Marina degli Stati Uniti entrò in contatto con qualcosa che può essere definito, secondo quanti assistettero ai contatti, un Ufo.
La storia è stata rivelata dal New York Times, insieme alla conferma dell’esistenza di un programma del governo americano per studiare le presenze aliene nell’atmosfera terrestre. Stando al racconto dei due graduati, il comandante David Fravor e il tenente comandante Jim Slaight, entrambi top gun della Marina, per due settimane i radar della loro unità, che incrociava a 100 miglia al largo della costa, registrarono “oggetti volanti che apparivano all’improvviso a 80.000 piedi di altezza, si tuffavano in direzione dell’oceano e poi si fermavano d’un tratto all’altezza di 20.000 piedi. Quindi, come erano apparsi, sparivano”.
Ancora più inquietante il fatto che, mandati in perlustrazione sui loro caccia, quando arrivavano in un punto corrispondente a quello che indicava la presenza degli oggetti sconosciuti, anche i caccia sparivano dai radar. In una successiva perlustrazione, al punto di avvistamento corrispondeva – in una giornata di calma piatta – un inspiegabile incresparsi delle onde così forte da far pensare che l’acqua stesse ribollendo. E sollevando lo sguardo Fravor ebbe modo di vedere “a 50 piedi dal pelo dell’acqua un mezzo volante, biancastro, ovale e lungo una quarantina di piedi”. Tentato un approccio, il disco prima si avvicinò, ma poi si allontanò “con un’accelerazione mai vista”.