Per i pochi fortunati che avranno deciso di trascorre il Natale in compagnia di Babbo Natale, magari sulla sua slitta, in Lapponia, nel nord della Finlandia, sarà come osservare un crepuscolo per 24 ore: il sole si manterrà costantemente appena sotto l’orizzonte, conferendo al cielo diurno una luminosità diafana e crepuscolare.
È quanto avviene a nord del Circolo Polare Artico (66° 33’ di latitudine) a partire dal 18 novembre.
La durata della notte polare varia a seconda della latitudine: un giorno soltanto a Rovaniemi, in corrispondenza del Circolo Polare Artico, e sei mesi di seguito al Polo. Un’oscurità così prolungata crea condizioni proibitive per la vita: non solo impedisce la fotosintesi, fonte di energia per molti organismi, ma ovviamente favorisce anche un clima supergelido, con temperature che anche di giorno restano abbondantemente sotto lo zero, per lo più tra -40 e -30*C
L’assenza continua di luce solare rende quasi impercettibile l’escursione termica tra le ore notturne e quelle diurne, che durante il periodo di buio perenne mediamente non supera mai i 4-5 °C.
Ma quanto sono gli accumuli nevosi invernali intorno al Polo Nord?Non ci crederete, appena qualche spruzzata di quando in quando!
Come possibile! Ebbene a temperature sotto -20°C l’aria è molto secca e quindi non può dare luogo a nevicate significative e le poche nevicate osservate sono dovute a qualche rara incursione di aria più calda e più umida dalle medie latitudini