Ecco come nasce un fiocco di neve: necessaria una miriade di processi fisici e …anche matematici

0

Ecco come nasce un fiocco di neve: necessaria una miriade di processi fisici e …anche matematici

Da sempre uno dei fenomeni naturali più affascinanti, per i paesaggi d’incanto in grado di regalarci

in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it

 Ma come si forma la neve? Ebbene per la neve occorrono occorre che siano presenti nell’atmosfera le condizioni però cada la pioggia, con l’aggiunta di molte  altre condizioni restrittive.

I bianchi fiocchi che tanto ci ricordano il periodo natalizio,  nascono allo stesso modo della pioggia, e anzi, il più delle volte, le stesse gocce di pioggia nascono sotto forma di neve.

fiocchi di neve
Fonte Immagine: pixabay.com

La neve può nascere però solo dalle nubi fredde ( nubi a temperatura sotto zero, quasi sempre presenti in  inverno). Infatti solo nelle nubi fredde coesistono sempre goccioline di acqua e piccoli cristalli di ghiaccio (fenomeno noto  come sopraffusione), specie nello strato di nube compreso tra 0 e -15 °C.

I cristalli di ghiaccio sono l’embrione del futuro fiocco di neve.

La forma a dei singoli cristalli  è molto varia (fino a 3000 tipi)  e dipende essenzialmente dalla temperatura. La forma più comune, quella esagonale ha una proprietà straordinaria che coinvolgenon solo la Fisica della neve ma anche una struttura geometrica nota come Frattale e che obbedisce a strane regole matematiche. Ma di questo vi parleremo in un prossimo articolo.

Invece l’accrescimento del  cristallo varia non solo in base alla temperatura e umidità dell’ambiente. I cristalli di ghiaccio possono  di accrescersi o soptattutto per cattura di vapore acqueo sottratto alle goccioline di nube. il cristallo a sua volta, per unione con altri cristalli di neve, diviene così pesante da abbandonare  la nube sotto forma di fiocco di neve.

Non sempre però i fiocchi di neve, una volta abbandonata la base della nube, riescono a raggiungere il suolo. Anzi il più delle volte fondono e arrivano al suolo come pioggia. Si sciolgono insomma durante la fase di caduta tanto che quasi tutte le piogge invernali erano,all’origine, fiocchi di neve.

La possibilità che il fiocco giunga integro fino al suolo dipende dalle caratteristiche dello strato d’aria posto tra la nube e il suolo: densità e diametro del fiocco, altezza del livello dello zero gradi, temperatura  ed umidità tra nube e il suolo, temperatura al suolo

In ogni caso per la neve non basta il grande freddo, ma sono necessarie anche le nuvole, ovvero sufficiente umidità, la materia prima. Questo è il motivo per cui, paradossalmente, all’Artico e all’ Antartico nevica pochissimo: l’aria è difatti così fredda che contiene pochissima umidità, insufficiente a produrre precipitazioni, anche se poi le rigide temperature consentono alle sporadiche nevicate – portate da rare perturbazioni che giungono dai vicini oceani – di resistere al suolo senza sciogliersi.

Massimo Pecci (Istruttore di alpinismo) & Antonio di Pasquale (Aiuto Istruttore di sci alpinismo

Share.

Leave A Reply