Ecco come l’eclissi di agosto ha modificato l’atmosfera (temporaneamente)
scritto da Roberta De Carolis
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Il 21 agosto il cielo si è oscurato per qualche minuto: negli Usa è avvenuta un’ eclissi totale di Sole, uno degli spettacoli naturali più affascinanti che si possa vivere. Qualche minuto per poi tornare tutto com’era? Secondo una ricerca del Massachussets Institute of Technology (Mit, Usa) in collaborazione con l’Università di Tromso (Norvegia) no: l’atmosfera in qualche modo si è modificata, anche se in modo temporaneo, poiché l’evento ha generato delle “bow waves“, onde simili a quelle che una nave genera nel mare
Un’eclissi di Sole avviene quando la Luna transita davanti alla nostra stella, ponendosi tra questa e la Terra, dove osserviamo l’oscuramento totale (o parziale) del Sole stesso. L’evento avviene nel novilunio e interessa di norma una piccola fetta di osservatori, oltre ad essere generalmente raro, a causa della differenza di dimensioni tra gli astri e delle diverse inclinazioni delle rispettive orbite.
Quando l’eclissi è totale, si fa realmente buio sulla Terra, determinando anche una rapidissima diminuzione delle temperature percepite, nonchè fenomeni di “reazione della natura”, con fiori che, se sbocciati, tendono a chiudersi e animali in preda a paura. Il mondo, per qualche minuto, sembra essere in procinto di finire.
L’oscurità totale dura solo qualche minuto, il tempo necessario affinchè la Luna, continuando la sua orbita intorno alla Terra, passi oltre il sole. Ma già negli anni ’70 alcun scienziati ipotizzavano che il fenomeno è in grado di lasciare qualche traccia, anche se la conferma non era mai arrivata.
Proprio qualche giorno fa però un gruppo di ricerca del Mit in collaborazione con l’Università di Tromso ha fornito le prime evidenze di queste “tracce”. Grazie ad un sofisticato sistema di interpretazione dati forniti dai satelliti artificiali a seguito dell’eclissi del 21 agosto negli Usa, gli studiosi hanno evidenziato la generazione di “bow waves, letteralmente “onde inclinate”, dovute proprio all’eclissi.
Progressione eclissi di Sole vista il 21 agosto 2017 a Madras (Oregon, Usa)
Credits: NASA/Aubrey Gemignani