L’asteroide di 700 metri che sembra un ‘teschio umano’ tornerà nel 2018

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L’asteroide di 700 metri che sembra un ‘teschio umano’ tornerà nel 2018

A novembre del 2018 l’asteroide di Halloween tornerà a ‘salutare’ la Terra, a una distanza molto superiore rispetto a quella del precedente passaggio del 2015. È lungo 700 metri e in certe condizioni di illuminazione ha un inquietante aspetto da teschio umano.
di Andrea Centini
scienze.fanpage.it

L’asteroide di Halloween, tecnicamente conosciuto col nome di 2015 TB145, tornerà a ‘farci visita’ a novembre del 2018, dopo lo spettacolare sorvolo del 31 ottobre del 2015. Alle 18:08 italiane di quel giorno, infatti, l’asteroide transitò ad appena 1,27 distanze lunari (486mila chilometri) sopra alle nostre teste, a una velocità di 126mila chilometri orari, circa 35 chilometri al secondo. L’approccio del prossimo anno sarà molto meno ravvicinato, ovvero a circa 105 distanze lunari, tuttavia permetterà agli scienziati di ottenere nuove informazioni sul suo conto.


Scoperto il 10 ottobre del 2015 dal telescopio Pan-NSTARS dell’Università delle Hawaii, lo stesso che ha intercettato recentemente il ‘sigaro spaziale’ Oumuamua, quando sfiorò la Terra 2015 TB145 è stato messo nel mirino da numerosi e potenti strumenti, che ne hanno carpito diversi dettagli. Il più ‘inquietante’ risiede nel suo aspetto, che in determinate condizioni di illuminazione ricorda quello di un teschio umano. Un dettaglio curioso, considerando che il passaggio ravvicinato avvenne proprio nel giorno di Halloween.


Credit: NAIC–Arecibo/NSFin foto: Credit: NAIC–Arecibo/NSF

I dati raccolti nel 2015 dai vari telescopi, tra i quali il Very Large Telescope (VLT), il Green Bank e vari osservatori spagnoli, sono stati a lungo elaborati dagli scienziati, e proprio in questi giorni ne sono stati diffusi i risultati. L’asteroide, un NEO (Near-Earth Object) di classe Apollo, ha una lunghezza stimata tra i 625 e i 700 metri, ha la forma di un ellissoide leggermente schiacciato e ha una albedo del 5-6 percento, ovvero riflette circa il 5-6 percento della luce solare che riceve. “Ciò significa che è molto scuro, solo leggermente più riflettente del carboncino”, ha dichiarato l’astrofisico spagnolo Pablo Santos-Sanz dell’Istituto di Astrofisica dell’Andalusia (IAA-CSIC), che ha condotto diverse campagne di osservazione.

Tra gli altri dettagli interessanti emersi vi è il periodo di rotazione, che è stato stimato in 2,94 ore, sebbene alcuni dati suggeriscano un valore di 4,78 ore. Secondo gli scienziati l’asteroide potrebbe essere il nucleo di una cometa estinta, distrutta dai continui passaggi ravvicinati al Sole. Una condizione analoga a quella di 3200 Phaethon, l’asteroide responsabile delle Geminidi. Per avere nuove informazioni dovremmo attendere novembre 2018, quando saluterà la Terra a una distanza di circa 40 milioni di chilometri (in questo momento si trova a 3,7 Unità Astronomiche dal nostro pianeta). I dettagli sull’asteroide di Halloween sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Astronomy & Astrophysics.

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