L’asteroide 2017 YZ4 sta per “sfiorare la Terra”… ma è stato scoperto solo il giorno di Natale
Scoperto il giorno di Natale da scienziati americani, viaggia a quasi 35mila km/h ed è lungo tra i 7 e i 15 metri, grande come un autobus.
di Andrea Centini
scienze.fanpage.it
Alle 17:56 del pomeriggio del 28 dicembre 2017 un asteroide scoperto il giorno di Natale sfiorerà la Terra a una distanza di appena 224mila chilometri. Un’inezia in ambito astronomico. La NASA lo ha subito classificato tra i cosiddetti Near-Earth Object (NEO), corpi celesti la cui orbita può intersecare quella della Terra. Chiamato 2017 YZ4, l’asteroide si stima abbia una lunghezza compresa tra i 7 e i 15 metri, dunque quanto quella di un autobus, e sfreccia nello spazio compreso tra il nostro pianeta e la Luna (prossima al perigeo, cioè alla distanza minima) a una velocità di circa 35mila chilometri orari.
Le sue dimensioni sono simili a quelli di KEF-2013, la cosiddetta “meteora di Čeljabinsk”, un meteoroide (ovvero un asteroide molto piccolo) che alle 9:13 del 15 febbraio 2013 esplose sui cieli della Russia, con una potenza paragonabile a quella di 500mila tonnellate di TNT. L’onda d’urto provocò un migliaio di feriti, ma fortunatamente nessuna vittima. Nel caso in cui 2017 YZ4 avesse puntato il nostro pianeta, è verosimile che avrebbe avuto effetti analoghi.
2017 YZ4 è stato individuato per la prima volta dall’Osservatorio Mount Lemmon Survey in Arizona il 25 dicembre, e si tratta del 52° asteroide a passare tra la Terra e il nostro satellite nel corso dell’anno. “Al 24 dicembre, ci sono 17.495 oggetti Near-Earth conosciuti (NEO) attorno al nostro pianeta; 17.389 sono asteroidi”, ha sottolineato un portavoce della NASA, commentando l’avvicinamento del piccolo corpo celeste. “Quest’anno abbiamo scoperto 1.985 nuovi asteroidi NEO. 1888 ne sono stati scoperti nel 2016 e 1.571 nel 2015”, ha aggiunto lo scienziato della NASA. L’ente aerospaziale americano è impegnato a monitorare costantemente gli oggetti celesti potenzialmente pericolosi grazie al suo Sistema di difesa Planetario.
[Credit: Marcelo6366]