Trovati, nel lago di Van in Turchia, i resti sommersi di un’antica fortezza (VIDEO)
Gli archeologi hanno individuato sotto l’acqua del lago più grande del paese parti di una fortificazione che risale probabilmente all’Età del ferro urartea
di Sarah Gibbens
www.nationalgeographic.it
Il lago turco di Van è un grande bacino endoreico di acqua salata che si trova a 1640 metri d’altezza. Si tratta del più grande lago della Turchia ed è situato nella parte orientale del paese, ai confini con l’Iran. L’acqua è di uno straordinario colore azzurro e richiama molti turisti, alimentando l’economia delle città vicine. Sotto la superficie c’è però un’altra città che nessuno vede da migliaia di anni.
Durante una missione archeologica subaquea i ricercatori della Università Van Yüzüncü Yil, insieme ai sub di un’associazione indipendente, hanno scoperto i resti di una fortezza.
In un’intervista con l’agenzia di stampa turca Andalou, il capo della spedizione, Tahsin Ceylan, ha ricordato lo scetticismo dei colleghi che conoscono bene la regione, convinti che sotto al lago non ci fosse nulla da scoprire.
Il gruppo di ricerca ha deciso però di andare comunque avanti, spinto dalle voci di vecchie rovine sommerse dall’acqua che si raccontano nella zona.
Parlando con la stampa turca, Ceylan ha spiegato che il sito archeologico si snoda per circa un chilometro. Le sezioni visibili della fortezza sono spesse dai 3 ai quattro metri.
Un video girato da Ceylan mostra gli archeosubacquei che nuotano nel lago turchese. Grandi pietre poste una sull’altra come in un muro di mattoni punteggiano le acque lacustri. Le strutture superstiti della fortezza riguardano parti di mura liscie e squadrate e di colonne.
In base alla prima impressione visiva, il team ritiene che i ruderi risalgano a circa 3 mila anni fa, il che significa che potrebbero essere state costruite durante l’Età del ferro urartea.
Urartu era una antica nazione che si espandeva dall’attuale Turchia, all’Armenia, all’Iran. Secondo il Dipartimento dell’Arte del Vicino Oriente del Metropolitan Museum, il lago Van era un crocevia dell’antica società. La più vecchia testimonianza della civiltà urartea, una iscrizione su pietra, è stata ritrovata proprio nei pressi del lago.
Gli archeologi ritengono che il crescente livello del lago abbia lentamente sommerso parti della città nel corso del tempo. I resti di grandi villaggi di questa epoca possono essere ancora visti nelle vicinanze delle sponde del Van. Il team di ricerca conta di portare avanti l’espolorazione del lago per raccogliere maggiori informazioni sulle antiche rovine.