Elefanti: Trump legalizza l’importazione di trofei di caccia da Zambia e Zimbabwe
Gli Stati Uniti di Trump hanno annullato il bando introdotto da Barack Obama che vietava l’importazione di resti di elefanti dallo Zimbabwe. Ora i trofei di caccia possono essere importati legalmente, pure dallo Zambia.
di Elisabetta Scuri
www.lifegate.it
Zampe di elefante da usare come sedie, code da appendere al muro, proboscidi da mostrare agli amici. Tutto questo suona come orripilante alle orecchie di ognuno di noi, ma rischia di tornare di moda negli Stati Uniti dopo che il dipartimento di Pesca e fauna selvatica (Fish and wildlife service, Fws) ha annunciato, durante un forum sulla fauna africana, che i resti degli elefanti uccisi dai cacciatori americani in Zimbabwe e in Zambia possono essere nuovamente importati negli Stati Uniti. Il permesso vale per tutti gli animali cacciati legalmente a partire dal 21 gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2018.
Le “motivazioni” del provvedimento
Un portavoce del dipartimento ha motivato la decisione affermando che la caccia può essere inclusa nei piani di gestione della popolazione di elefanti dei due paesi africani, “fornendo incentivi alle comunità locali per conservare la specie e portando denaro utile alla sua conservazione”, grazie alle tasse pagate dai cacciatori.
Totalmente contrario Wayne Pacelle, presidente di una delle più importanti associazioni americane per la tutela dei diritti degli animali, la Humane Society. “Non possiamo avere il controllo su ciò che accade all’estero, ma quello che possiamo controllare è una restrizione sulle importazioni di resti animali”, ha dichiarato Pacelle.
This photo of Trump Jr holding a bloody piece of dismembered elephant may be the best accidental metaphor ever. pic.twitter.com/SozMbr6W6x
— Christopher Orr (@OrrChris) 3 marzo 2016