Per dimostrare che “La Terra è piatta” si lancia in orbita con un razzo fai da te!

La Terra sferica? Una teoria abilmente costruita dagli astronauti al soldo del governo ovvero una cospirazione massonica. Per svelare l’inganno Mike Hughes, un sessantunenne autista di limousine, intende proiettarsi a circa 500 metri di altezza a bordo di un razzo fai-da-te costruito con pezzi di metallo ripescati in discarica e donare al mondo l’evidenza fotografica di una verità per troppo tempo occultata: viviamo in realtà su un grande disco attorniato da un anello di mare ghiacciato che trattiene gli oceani.

Come ha dichiarato a un reporter della Associated Press, l’uomo, che con un colpo d’ala di humor, sul suo sito si definisce Mad Scientist, intende compiere così il primo passo nel suo ambizioso programma spaziale “Terra-Piatta” – posto che sopravviva al volo di circa un chilometro e mezzo a 800 chilometri orari attraverso il deserto di Mojave. Hughes in effetti è recidivo e nel 2014 a bordo del primo razzo assemblato alla bell’e meglio riuscì a volare per circa mezzo chilometro sopra Winkelman in Arizona prima di schiantarsi al suolo. Di questa impresa esiste una evidenza videoregistrata:

Dopo il fallimento di una prima campagna di ‘fund raising’ su Kickstarter Hughes, convertitosi solo recentemente al “terrapiattismo”, è tornato alla carica focalizzando la sua ricerca di sponsor all’interno della comunità che condivide il suo credo – una schiera che include anche qualche sportivo di fama in America. Corollario di questa teoria è che la NASA, compresi gli storici astronauti John Glenn and Neil Armstrong, è un covo di massoni: “Una volta che ha compreso questo, hai compreso la natura e la dimensione dell’inganno.”

E questa volta il suo programma “Terra-Piatta” su GoFundMe è riuscito a racimolare 8mila dollari e ora eccolo qui, Mike Hughes, fotografato accanto al suo razzo personale col ruggine con la scritta “Ricerca Terra Piatta” ormai pronto per il lancio epocale previsto per il prossimo fine settimana. Non c’è tempo ormai per prove di volo ma già promette per il prossimo anni un nuovo più ambizioso tentativo di lanciarsi nello spazio, sopra il Grande Disco.