ECCO 4 MERAVIGLIOSE IMMAGINI DEL NOSTRA TERRA, TUTT’ALTRO CHE PIATTA

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ECCO 4 MERAVIGLIOSE IMMAGINI DEL NOSTRA TERRA, TUTT’ALTRO CHE PIATTA

Oggi vogliamo mostrarvi 4 immagini, captate da diversi satelliti geostazionari, 2 del Meteosat e una ciascuna del GOES WEST e HIMAWARI 8 che mostrano il nostro fantastico pianeta blu in tutto il suo splendore
Redazione Blue Planet Heart

Mentre continuano i deliri e le mistificazioni in rete, che asseriscono che il nostro pianeta sarebbe piatto, senza mai però confermare scientificamente e visivamente, dove sarebbero i confini estremi di questa “piattaforma spaziale” che sarebbe contraria a tutti i principi della fisica dell’universo, vogliamo regalarvi alcune splendide immagini che i nostri satelliti ci inviano ogni giorno, con frequenza di 15 minuti-mezz’ora e che ci fanno comprendere il movimento dei corpi nuvolosi sul nostro globo terracqueo.

Le prime due immagini, a colori, vengono dal satellite Meteosat e mostrano, con inequivocabile bellezza, la linea dell’alba che attraversa l’Europa, essendo gli scatti delle 06.00 UTC (le 07.00 in Italia) facendo apprezzare, nel suo stato obliquo, anche l’ìnclinazione dell’asse terrestre e come i raggi del sole colpiscono il nostro pianeta. La prima immagine è sulla verticale del meridiano di Greenwich, mentre la seconda è più spostata verso est, sopra l’Egitto per avere un punto di riferimento della direttrice


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La terza immagine ci arriva dal satellite GOES WEST che, essendo nella parte al buio alla stessa ora, fornisce una immagine all’infrarosso, ma comunque davvero stupenda, puntata sulla zona dei Caraibi

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Per ultima, non per bellezza, l’immagine del Satellite HIMAWARI 8 che ci mostra tutta la zona dell’Oceano Pacifico, la zona dell’Anello di fuoco, fucina di tifoni e terremoti

Osservando queste immagini, che secondo i complottisti sarebbero “photoshoppate”, ci viene davvero da pensare quanto la stupidità umana e la necessità di credere a qualcosa di alternativo, quale alibi giornaliero o stimolo di vita, sia davvero sintomo di una instabilità mentale che, davvero, inizia a diventare preoccupante. Noi comunque restiamo in trepidante attesa di una foto che ci mostri il confine della terra piatta, anzi sarebbe meglio dire “il suo perimetro” e dimostrazioni scientifiche che ci facciano cambiare idea sulla misurazione dell’universo

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