Trovati pesticidi nel miele di tutto il mondo!

0

Trovati pesticidi nel miele di tutto il mondo!

I neonicotinoidi che minacciano le api si trovano in tre quarti di tutti i campioni dell’alimento, e in ogni continente o isola remota. L’entità del danno per gli impollinatori è ormai globale.
www.focus.it

Una mole crescente di studi mette in relazione la moria delle api con i neonicotinoidi, una classe di insetticidi chimicamente simili alla nicotina, ampiamente utilizzata in agricoltura.

Ora uno studio pubblicato su Science dimostra che il problema non è confinato soltanto a Europa e Nord America, dove il dibattito sul bando di queste sostanze è acceso da anni, ma ha ormai raggiunto una scala globale: tre quarti del miele mondiale risulta contaminato con almeno uno di questi pesticidi, che spesso ricorrono anche in combinazione.

A partire dal 2012 Alex Aebi, biologo dell’Università di Neuchâtel, in Svizzera, ha chiesto ai colleghi di riportare da ogni viaggio almeno un campione di miele. In tre anni ha raccolto 198 campioni di miele, che ha testato per la presenza di neonicotinoidi. Lo studio è il primo tentativo di analizzare la contaminazione da questi pesticidi con un metodo standardizzato per tutto il mondo.

Una selezione di miele da ogni latitudine. | Blaise Mulhauser, Botanical Garden Neuchâtel

Non sorprendentemente, si è visto che il 75% dei campioni (provenienti da ogni continente escluso l’Antartide) conteneva almeno uno dei cinque tipi di neonicotinoidi cercati. Il 45% dei mieli risultava contaminato da due o più di questi insetticidi e il 10% ne conteneva quattro o cinque. Ma il dato più inquietante è che quasi la metà dei campioni registrava dosi di neonicotinoidi superiori alla soglia neuroattiva considerata pericolosa per gli insetti impollinatori (ma entro la soglia considerata sicura per il consumo umano).

Le api sopravvivono all’inverno nutrendosi di miele: la contaminazione è quindi cronica e senza confini, e persino i mieli di isole in mezzo al Pacifico risultano inquinati.

Il fatto poi che molti campioni contenessero cocktail di neonicotinoidi è un altro dato preoccupante. Si sa infatti che queste sostanze interferiscono con l’abilità delle api di cercare polline e con il loro sistema immunitario, ma la presenza concomitante di diversi tipi di insetticida potrebbe inasprire alcuni effetti dei veleni sul sistema nervoso degli insetti.

A novembre l’Unione Europea dovrà votare sul bando totale di tre pesticidi di questa classe, limitandone l’uso alle sole coltivazioni in serra.

Share.

Leave A Reply