Abbiamo modificato il ruolo delle foreste tropicali: da serbatoi a emettitori di CO2
L’eccessiva deforestazione trasforma il verde da spugna a emettitore netto di anidride carbonica.
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Nuove misurazioni satellitari dei cambiamenti nella densitร forestale scalfiscono una delle poche sicurezze che avevamo contro il global warming: la degradazione delle foreste tropicali sta trasformando i polmoni del Pianeta da serbatoi a emettitori di CO2.
Secondo lo studio pubblicato su Science, queste aree verdi rilasciano, ora, piรน anidride carbonica di quella che catturano. La ricerca รจ stata eseguita dagli scienziati del Woods Hole Research Center e dell’Universitร di Boston osservando 12 anni (dal 2003 al 2014) di foto satellitari , immagini di telerilevamento laser e misurazioni sul campo della copertura forestale tropicale di America, Asia e Africa.

La foresta tropicale di CucPhuong, in Vietnam.|Shutterstock
Il confronto ha permesso di stabilire l’entitร non solo della deforestazione su larga scala ma anche del disboscamento locale, spesso trascurato in queste indagini: una degradazione parziale e selettiva della vegetazione operata da piccoli agricoltori, che accumulandosi crea danni ingenti.
Si รจ visto cosรฌ che le regioni verdi tropicali sono fonte di anidride carbonica in atmosfera, piรน ancora che aree di stoccaggio: ogni anno emettono circa 425 teragrammi (ossia milioni di tonnellate) di CO2, piรน delle emissioni derivanti dai mezzi su strada negli Stati Uniti. Le perdite totali di CO2 sono state di 862 teragrammi all’anno, mentre i “guadagni”, dovuti alla crescita della vegetazione capace di sequestrarla, di 437 teragrammi all’anno.

