La sonda Osiris-Rex scagliata verso l’asteroide Bennu con una “fionda gravitazionale” con la Terra
La sonda della NASA OSIRIS-Rex è stata lanciata verso l’asteroide Bennu attraverso una manovra di fionda gravitazionale con la Terra. Il corpo celeste, che potrebbe colpirci tra oltre 150 anni, verrà raggiunto nel 2018. La sonda raccoglierà campioni che riporterà sul nostro pianeta nel 2023.
di Andrea Centini
scienze.fanpage.it
Alle 18:52 del 22 settembre la sonda della NASA OSIRIS-Rex ha sfruttato l’attrazione gravitazionale della Terra per “lanciarsi” a tutta velocità contro l’asteroide Bennu, che raggiungerà nel 2018. La cosiddetta fionda gravitazionale, una manovra ben nota agli appassionati di astronomia, è stata decisa dagli ingegneri dell’Agenzia aerospaziale americana per risparmiare carburante e correggere la traiettoria che porterà la sonda verso il suo obiettivo, un corpo celeste di 560 metri scoperto nel 1999 e noto per il suo (limitato) potenziale rischio di impatto con la Terra fra il 2169 e il 2199.
OSIRIS-Rex, lasciata il 9 settembre 2016 dal Launch Complex 41 di Cape Canaveral, non ha tuttavia alcuno scopo ‘minaccioso’ verso l’asteroide; la sua missione, estremamente affascinante, è quella di poggiarsi delicatamente sulla sua superficie e recuperare dei campioni di materiale, che se tutto andrà secondo i piani della NASA arriveranno sulla Terra nel 2023. Ben diverso è ciò che avverrà nel 2024 tra la sonda della missione Double Asteroid Redirection Test (DART) e l’asteroide Didimo B, dove lo scopo sarà proprio quello di colpire e deviare l’asteroide, per testare l’efficacia di questa strategia da adottare nel caso in cui un corpo celeste dovesse minacciare seriamente il nostro pianeta.
La fionda gravitazionale di OSIRIS-Rex è stata particolarmente affascinante, poiché abbassandosi a 17mila chilometri di altezza, sorvolando l’Antartide a circa 30mila chilometri orari, è diventata brillante come una stella. Moltissimi appassionati di astronomia dell’emisfero australe si sono appostati con telescopi e telecamere per osservare e immortalare l’inconsueto evento. La sonda OSIRIS-Rex sul remoto asteroide Bennu andrà a caccia dei cosiddetti mattoni della vita.
[Credit: NASA]