Greenpeace: distrutte molte foreste del Nord Europa per fazzoletti di carta!
“Il produttore Essity di marchi come marchi come Tempo, Lotus, Cushelle, Colhogar ed Edet deve salvare la Grande foresta del Nord”
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Importanti aree della Grande Foresta del Nord, in Svezia, Finlandia e Russia, vengono distrutte per ricavare polpa di cellulosa usata per produrre fazzoletti, carta igienica, asciugatutto e tovaglioli da Essity, il principale produttore di questi articoli in Europa, secondo nel settore a livello mondiale. Lo sostiene “Wiping out the boreal”, rapporto lanciato oggi da Greenpeace International.
E’ da questi alberi che vengono ricavati i prodotti di marchi come Tempo, Lotus, Cushelle, Colhogar ed Edet. “È sconvolgente pensare che alberi che hanno svettato per decenni, o addirittura per secoli, vengano abbattuti per produrre fazzoletti o asciugatutto che verranno utilizzati per qualche secondo e poi gettati via – dichiara Martina Borghi, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace Italia -. Non possiamo permettere che foreste ad Alto Valore di Conservazione, incluse le foreste vergini, vengano rase al suolo per produrre prodotti monouso”.
La Grande Foresta del Nord, ovvero l’ecosistema forestale boreale, rappresenta quasi un terzo delle foreste rimaste sulla Terra. Quello del tissue è un mercato in espansione in Europa.
In Italia, nel 2016, il consumo pro capite complessivo di fazzoletti, carta igienica, asciugatutto e tovaglioli è stato di 9 chilogrammi all’anno.
“Essity è tra i leader nella produzione di tissue e deve assumere la leadership anche nella lotta per salvare la Grande Foresta del Nord – continua Borghi -. Chiediamo quindi ad Essity di eliminare dalla propria filiera i fornitori coinvolti nella distruzione di aree importanti della “corona verde” del nostro Pianeta, assicurando in questo modo anche il rispetto dei diritti dei Popoli Indigeni”.