CI RISIAMO: IL 15 OTTOBRE INIZIERA’ LA FINE DEL MONDO (PER L’ENNESIMA VOLTA), MA CI VORRANNO 7 ANNI!!!
Continuano le farneticazioni colpose e assolutamente truffaldine di David Meade, autore di «Planet X, the 2017 Arrival», più volte sbufalato in passato, che sposta la fine del mondo di mese in mese. Mettiamoci l’anima in pace: per i prossimi 7 anni dovremo continuare a sentire i soliti utonti affermare che qualsiasi terrremoto, tsunami o uragano accadrà, sarà colpa di NIBIRU e non della normale evoluzione di questo pianeta, sempre più abitato da analfabeti funzionali e complottisti scansafatiche che necessitano di una paura o un’ansia per poter vivere serenamente
Redazione Blue Planet Heart
Ci risiamo, non sono passati nemmeno 15 giorni dalla presa in giro del 23 settembre 2017 che David Maede, autore di “Planet X, the 2017 Arrival”, ci riprova, la fine dell’umanità”inizierà” il 15 ottobre 2017, ma questa volta, per poter continuare a vendere il suo libro per più tempo, ci dice che inizierà un periodo di 7 anni che, a causa dell’arrivo di NIBIRU, porterà distruzioni, tsunami, terremoto e altre apocalissi sul nostro pianeta, tra cui il furno scrittore ha inserito anche gli uragani, visto il grande peso mediatico avuto da questi eventi con quelli che hanno colpito gli Stati UNiti.
Gia il 23 settembre, avevamo avuto lo spostamento dal 29 agosto e, come scriveva Maede, non potevamo proprio stare tranquilli: l’Armageddon che ci aspettava era infatti annunciata dal libro che contiene tutte le verità, la Bibbia. Nel Vecchio Testamento, al capitolo 13 del Libro di Isaia, versi 9 e 10, si legge: «Ecco, il giorno dell’Eterno giunge: giorno crudele, d’indignazione e d’ira ardente, che farà della terra un deserto, e ne distruggerà i peccatori. Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faran più brillare la loro luce, il sole s’oscurerà fin dalla sua levata, e la luna non farà più risplendere il suo chiarore». Una maledizione che superficiali commentatori biblici credevano rivolta contro Babilonia, ma che Maede pensa riguardi invece tutta la Terra. Il 21 agosto non c’è stata forse un’eclissi totale di Sole negli Stati Uniti? Ecco il Sole che si oscura fin dalla sua levata. E la Luna? Proprio il 21 agosto non c’è stata anche la “Luna nera”, come viene chiamata la seconda Luna nuova quando se ne verificano due in un solo mese.
LA BUFALA DEL 23 SETTEMBRE 2017
Persino Maede ritiene però che questi siano indizi un po’ labili. Ma a loro sostegno, affermava, c’è la «convergenza del 33», come lui ha chiamato una serie di coincidenze: l’eclissi è cominciata in Oregon, il 33° stato dell’Unione, e finirà al 33° grado di Charleston, in South Carolina, la Luna nera si presenta ogni 33 mesi e un’eclissi totale in tutti gli Stati Uniti continentali non si verificava dal 1918, cioè da 99 anni, che come tutti sanno è l’equivalente di 33 moltiplicato per 3. Facile dunque prevedere che la fine del mondo arriverà il 23 settembre, 33 giorni dopo l’eclissi. E perché, se no, i massoni avrebbero dato così tanta importanza al numero 33?
Ancora scettici? Basta leggere il Libro delle Rivelazioni, capitolo 12: «Poi apparve un gran segno nel cielo: una donna rivestita del Sole con la Luna sotto i piedi, e sul capo una corona di dodici stelle». In settembre, la Luna transiterà sotto la costellazione della Vergine, che sarà circondata dalle 9 stelle del Leone e dai pianeti Mercurio, Venere e Marte. Il Pianeta X, anche noto come Nibiru, si scontrerà a quel punto sulla Terra, dopo avere vagato per migliaia di anni secondo la teoria espressa nel 1976 da Zecharia Sitchin, uno scrittore di archeologia spaziale i cui libri sono stati tradotti in una ventina di lingue. Ne “Il 12° pianeta” Sitchin sosteneva che Nibiru era abitato dagli Annunaki, gli antichi dei della Mesopotamia, che ogni 3600 anni facevano visita alla Terra per scavare miniere d’oro. Per farsi aiutare, gli Annunaki, grazie alle loro conoscenze nel campo della genetica, avevano creato l’homo sapiens, ridotto in schiavitù e liberato alla loro partenza.
Sta di fatto che il 23 settembre è passato e nessuno si è sognato di richiedere magari i soldi indietro al famigerato scrittore, che ha pensato bene di allungare il brodo di 7 anni, al fine di dare meno responsabilità ad una data fissa che può essere facilmente sbufalata in quattro e quattr’otto appena passata!
La fine del mondo è già stata annunciata centinaia di volte e solo per restare agli ultimi anni, sarebbe dovuta avvenire alla fine dello scorso millennio e poi alla fine del calendario Maya, il 21 dicembre 2012. Siamo ancora qui a parlarne, così come il 24 settembre si potrà consigliare a tutti quelli che l’hanno acquistato di buttare via il libro di Maede. Intanto, la Nasa è subissata di domande sull’imminente arrivo di Nibiru, alle quali risponde con la più logica delle affermazioni: ammesso che esista, se stava davvero arrivando il 23 settembre lo avremmo dovuto vedere a occhio nudo, e invece in cielo ci sono solo le solite, minuscole e rassicuranti stelle cadenti di agosto.
Quindi, mettiamoci l’anima in pace: per i prossimi 7 anni dovremo continuare a sentire i soliti utonti affermare che qualsiasi terrremoto, tsunami o uragano accadrà, sarà colpa di NIBIRU e non della normale evoluzione di questo pianeta, sempre più abitato da analfabeti funzionali e complottisti scansafatiche che necessitano di una paura o un’ansia per poter vivere serenamente!