Ecco da dove arrivano le meteoriti marziane!
Quando si è formata e quanto tempo è rimasta nello Spazio una meteorite arrivata sulla Terra da Marte, nata dal vulcano Elysium in un’eruzione durata 90 milioni di anni.
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Sulla Terra sono state scoperte diverse decine di frammenti di rocce provenienti da Marte: si tratta di campioni rocciosi che sono stati espulsi dal Pianeta Rosso in seguito all’impatto di asteroidi e che, dopo aver viaggiato nello Spazio per migliaia o milioni di di anni, sono finiti sulla Terra. Sono molto preziosi per lo studio di Marte.
In una di queste meteoriti, per esempio, classificata con la sigla ALH 84001 (da Allan Hills, la regione dell’Antartide dove è stata rinvenuta) sono stati trovati elementi che molti studiosi hanno interpretato come indizi di vita marziana.
ALH 84001. Formata su Marte 3,6 miliardi di anni fa, partita dal Pianeta Rosso 15 milioni di anni (per un impatto meteorico), è presumibilemte caduta sulla Terra 13.000 anni fa. | Nasa
Per determinare che un sasso è un oggetto arrivato dal Pianeta Rosso è necessario un confronto tra la composizione chimica dei gas intrappolati nel minerale con quelli dell’atmosfera marziana, che già negli Anni Settanta venne analizzata dalle sonde Viking (Nasa) che scesero sul pianeta.
Le sonde successive hanno permesso di determinare la composizione chimica dell’atmosfera e della superficie marziane con sempre maggiore precisione e, oggi, i risultati di quei dati si sono tradotti in una vera e propria classificazione delle meteoriti provenienti da quel pianeta: shergottiti, nakhliti, chassigniti e meteoriti OPX.
Recentemente un gruppo di geologi del Regno Unito e degli Stati Uniti ha utilizzato la spettrometria di massa per approfondire quanto si conosceva su un gruppo di nakhliti espulse da Marte 11 milioni di anni fa per finire sulla Terra solo poche migliaia di anni or sono.
Nakhlite classificata con la sigla NWA 998: 456 grammi, rinvenuta in Marocco nel 2001. | Jon Taylor / WikiMedia