L’Uragano Irma torna a Cat. 5: oggi l’impatto su Miami

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L’Uragano Irma torna a Cat. 5: oggi l’impatto su Miami

La conferma dai satelliti di Nasa e Noaa che hanno misurato le sue temperature. Intanto sale il bilancio dei morti: siamo a 20 morti accertati
tratto da www.ansa.it

L’uragano Irma diretto verso la Florida ha riacquistato forza tornando a categoria 5 dopo essere stato declassato a categoria 4. Lo rende noto il National Hurrucane Center. L’allerta è stata inoltre estesa interessando anche il nord della Florida e non soltanto il sud dove si era fino ad ora concentrato l’allarme. La perturbazione si trova intanto a 300 miglia (485 chilometri) da Miami e viaggia a circa 13 miglia orarie (20 chilometri orari) in direzione ovest.

Sono i dati del Centro nazionale uragani (Nhc) degli Stati Uniti basate sulle immagini in diverse lunghezze d’onda inviate a Terra dei satelliti Aqua, della Nasa, e Suomi Npp, della Nasa e dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’atmosfera e gli oceani (Noaa).

“Non ci sono ragioni ovvie perché Irma non rimanga un uragano potente nei prossimi 3 giorni, mentre si avvicina alla Florida. Irma dovrebbe mantenere la sua intensità finché non si avvicinerà alla terraferma, fluttuando tra Cat.4 e Cat.5”, commenta il metereologo Lixion Avila, dell’Nhc.


Le temperature registrate dai satelliti nelle nubi che accompagnano l’uragano sono di meno 81,3 gradi: più la temperatura delle nubi è bassa, più violenta è tempesta. E’ infatti “lo sbalzo termico tra la temperatura superficiale del mare, molto calda adesso, e quella in alto nell’atmosfera, a provocare i venti e le piogge fortissime dell’uragano”, spiega Paolo De Girolamo, dell’università Sapienza di Roma.

Di solito quando gli uragani si avvicinano alla costa calano di intensità. “Ma se anche la terra ha una temperatura superficiale alta, è possibile – aggiunge – che continui ad esserci lo sbalzo termico con l’atmosfera, e di conseguenza venti forti”.

Intanto il governatore dell’Alabama Kay Ivey ha emesso lo stato di emergenza in vista dell’arrivo dell’uragano Irma, previsto in Alabama e in Georgia per lunedì mattina. Sono attese forti piogge e forti venti e anche se sarà soltanto la coda di Irma ad abbattersi sull’Alabama che verrà risparmiato dall’impatto più forte, Ivey prevede che alcune conseguenze saranno inevitabili.

E’ di 20 morti il bilancio al passaggio del mega-uragano Irma. Si aggiungono alla tragica conta così quattro morti confermate nelle Virgin Islands britanniche mentre nove morti si sono registrati nelle isole di St. Martin e St. Barts che sono territorio francese, quattro nelle Virgin Islands territorio Usa e una rispettivamente nelle isole di Anguilla, Barbuda e nella parte olandese di St. Martin.

Donald Trump ha dichiarato lo stato di emergenza anche in Georgia per l’uragano Irma. Lo rende noto la Casa Bianca.

E l’uragano Jose’ si rafforza e diventa di categoria 4: è tra quelli che si avvicinano agli Stati Uniti, insieme a Irma e Katia.

Il governatore della Florida, Rick Scott, ha ordinato la chiusura di tutte le scuole, i campus universitari e gli uffici pubblici nell’intero stato, in vista dell’arrivo dell’uragano Irma previsto nel fine settimana. Traffico da incubo nel sud dello Stato, dove almeno mezzo milione di persone è in fuga: Irma che dovrebbe abbattersi sulla costa di Miami e dell’arcipelago delle Keys nel fine settimana. In seguito all’ordine di evacuazione di tutta l’area strade e autostrade sono in queste ore intasate e le stazioni di servizio aperte prese d’assalto prima che possano finire le scorte di carburante. In molte zone la circolazione è per lunghi tratti paralizzata.

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