La “Luna del Grano” illumina le notti di settembre: ecco quando vederla e perché si chiama così
La luna piena di settembre è conosciuta col nome di “Luna del Grano” per gli abbondanti raccolti che i nativi americani facevano anche durante le ore notturne. Il plenilunio verrà raggiunto alle 9 del mattino di mercoledì 6.
di Andrea Centini
scienze.fanpage.it
Qualche minuto dopo le 9 del mattino di mercoledì 6 settembre la Luna raggiungerà la fase di plenilunio, ovvero quella di luna piena, che quest’anno in base al calendario lunare sviluppato dagli Algonchini, una popolosa tribù di nativi americani, prenderà il nome di “Luna del Grano” o “Luna del Mais”. Curiosamente, la luna piena del settembre 2016 aveva un nome diverso; era infatti la “Luna del Raccolto”, e questa differenza è spiegata dalla distanza dall’equinozio di autunno, che nel 2017 cadrà il 22 settembre alle 20:02.
I nativi americani, che non avevano il calendario giuliano e organizzavano il proprio in base alle fasi lunari, chiamavano infatti “Luna del Raccolto” la luna piena più vicina a questo evento. Se lo scorso anno fu quella di settembre poiché l’equinozio cadde il 16 di quel mese, quest’anno la più vicina sarà la luna piena del 5 ottobre, e dunque sarà proprio quest’ultima a prendere l’appellativo di Luna del Raccolto. Il nome, scelto perché con la luce del satellite si poteva continuare la raccolta del frumento e di altri cereali anche durante le ore notturne, in questi casi viene sostituito con quello di riserva della “Luna del Grano”, in omaggio alla sua abbondanza. Talvolta è nota anche con quello di “Luna dell’Orzo”.
I nomi sono tuttavia molteplici; quello dedicato al grano, come sempre, è stato scelto poiché deciso dagli Algonchini, che in quanto tribù più numerosa del Nord America ha imposto il proprio calendario su quello degli altri. I popoli Cree, ad esempio, chiamavano questa luna piena “Rutting Moon”, con riferimento alla stagione degli amori delle alci. In questo periodo, infatti, i maschi iniziano a strofinare i palchi per togliere lo strato di velluto e si preparano a combattere per la conquista delle femmine. Per gli Ojibwe era invece la “Luna delle foglie che cadono”, un evidente riferimento all’inizio della stagione autunnale. Anche i maori della Nuova Zelanda hanno un nome specifico per la luna piena di settembre, ovvero quello di “Mahuru”, che significa “La Terra ha ora acquisito calore, così come la vegetazione e gli alberi”. Ciò è dovuto al fatto che nell’emisfero sud il mese di settembre cada in primavera.