E’ vero che non ci sono eclissi sugli altri pianeti del Sistema Solare?
La Terra è un pianeta privilegiato: ecco perché non ci sono eclissi totali sugli altri pianeti del Sistema Solare e perché, dove ci sono, non si vedono.
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Il 21 agosto 2017 dagli Stati Uniti si assisterà a una eclissi solare totale. Si può vedere lo stesso fenomeno anche su altri pianeti del Sistema Solare?
C’è grande attesa per l’eclissi di sole del 21 di agosto, che sarà visibile lungo un ampio “corridoio” della durata di 90 minuti attraverso gli Stati Uniti (vedi 21 agosto: Sole nero sugli Usa). Oltre alla miriade di strumenti di osservazione, pubblici e privati, la NASA terrà in volo i suoi aerei per raccogliere il maggior numero di informazioni su quello che succederà alla Terra quando l’ombra della Luna si proietterà su di essa: un evento eccezionale, che potrà contare su di una straordinaria copertura scientifica.
Il nostro pianeta è l’unico, nel Sistema Solare, dove si può assistere a uno spettacolo del genere?
Eclissi di Sole: avviene quando la Luna copre esattamente il disco solare rispetto a chi sta sulla superficie terrestre.
Una volta tanto ci ritroviamo a rispondere “sì e no”.
È “teoricamente no, ma sì”: se consideriamo i pianeti di tipo terrestre, ossia Mercurio, Venere e Marte, non si vedono spettacoli del genere.
Mercurio e Venere sono fuori discussione: non hanno satelliti, perciò niente eclissi. Marte ha invece ben due lune, Phobos e Deimos, ma sono troppo piccole per oscurare del tutto la luce del Sole in un’eclissi totale, come invece può avvenire sulla Terra. Al più possono dare vita a eclissi parziali, peraltro già riprese dai rover che circolano sul Pianeta Rosso: «E poiché le due piccole lune sono molto vicine a Marte, le eclissi parziali di Sole sono molto frequenti, tant’è che in certi periodi ce ne sono ogni giorno», spiega Christa Laerhoven, dell’Università della British Columbia (Canada).