Ecco tutti i numeri della eccezionale crisi idrica in Umbria nell’analisi dell’ARPA!
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ENTITÀ DELLA CRISI IDRICA ATTUALE
RISPOSTA DEI SISTEMI IDROGEOLOGICI ALLE VARIAZIONI CLIMATICHE E ALLE PRESSIONI ANTROPICHE Abbiamo appurato che la crisi attuale è concreta, ma di impatto inferiore sulle acque sotterranee rispetto alle precedenti. Storicamente, la nostra regione è stata sottoposta ciclicamente a periodi di scarsa piovosità; tuttavia, questa frequenza è aumentata nell’ultimo ventennio e, contestualmente, sta cambiando l’intensità e la distribuzione dei fenomeni piovosi. Il processo di ricarica dei corpi idrici sotterranei non dipende solo dalla quantità di pioggia, ma anche dall’intensità delle precipitazioni: le piogge durature di bassa intensità favoriscono il processo di infiltrazione, al contrario dei fenomeni estremi, i cui effetti si manifestano prevalentemente in forma di deflusso superficiale.
APPROVVIGIONAMENTO IDRICO, STATO ATTUALE
OTTIMIZZARE L’UTILIZZO DELL’ACQUA La crisi idrica attuale impone un’attenta riflessione sull’utilizzo delle risorse idriche, a partire dalla riduzione degli sprechi. Il primo pensiero va ovviamente alle reti di distribuzione, caratterizzate da molte perdite. Perdite che necessitano di un ottimizzazione e riparazione per migliorare l’efficienza delle proprie reti di distribuzione. Occorre dare un segnale forte in questa direzione, altrimenti diventa difficile educare e motivare il cittadino a risparmiare acqua, sapendo che quasi la metà delle risorse immesse in rete non giunge a destinazione.
Bibliografia
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