Sparito il ghiacciaio del Calderone sul Gran Sasso!
E’ il più meridionale d’Europa, siccità e alte temperature le cause
www.ansa.it
La conca dove si trovava il ghiacciaio del Calderone (foto Paolo Boccabella)
Il caldo e la siccità di questa estate hanno fatto sparire il ghiacciaio del Calderone, sul Gran Sasso in Abruzzo, il più a sud d’Europa. Lo scrivono i gestori del Rifugio Franchetti sul loro profilo Facebook e lo confermano le immagini postate dagli alpinisti sui social network.
“Il Ghiacciaio del Calderone non c’è più e la sorgente del rifugio da ieri è a secco, cosa mai successa in questi ultimi 30 anni”, scrivono i gestori del rifugio, il più alto d’Abruzzo (2433 metri), sul versante teramano della montagna, anche se poi il giorno dopo precisano che ” Aggiornamento situazione acqua, anche per scongiurare l’allarme dato in un primo momento di panico…. ?. Qui al rifugio un poco d’acqua riusciamo ancora ad averla e la situazione è pressocchè nella norma; infatti per fortuna dalla sorgente continua sgorgare un esile rivolo d’acqua ed economizzando i consumi riusciamo ad averne abbastanza sia per la cucina che per i gabinetti. Vedremo cosa ci riserva il prossimo futuro, certo che un’estate così calda e secca quassù non si ricorda da anni e anni.”
Le foto degli alpinisti locali, scattate il 14 agosto e postate su Facebook, mostrano la conca del Calderone a secco, con solo tre minuscole chiazze di ghiaccio. Il ghiacciaio, il più meridionale d’Europa, si trova fra i 2650 e i 2850 metri d’altezza.
Per l’alpinista aquilano Paolo Boccabella, “la situazione quest’anno è drammatica: il ghiacciaio è sparito non alla fine dell’estate, ma già a metà agosto”.