Ecco come si possono “PREVEDERE” i terremoti prendendo per i fondelli la gente… solo con la matematica!
Santoni, falsi ricercatori, traduttori, gruppi di tutti i tipi: dal 24 agosto 2016 in poi, in Italia, lo sport nazionale sembra sia diventato “prevedere i terremoti”. Ma vediamo cosa possiamo fare da soli, senza scomodare i nostri GURU di riferimento
Redazione Blue Planet Heart
Sono ormai innumerevoli le persone, in tutto il mondo, che creano situazioni per fare soldi o per avere proselitismo in rete, asserendo di poter “prevedere” i terremoti, dispensando bollettini e allerte, invitando la gente a dormire fuori di casa in alcuni post e, in certi casi etremi, sfruttando la situazione per richiedere denaro. Proviamo a vedere cosa possono farvi credere di essere in grado di fare, solo usando numeri e statistica
E’ fatto conclamato e conosciuto (speriamo), da parte di tutte le persone che ci stanno leggendo, che la maggior parte dei terremoti che avvengono ogni giorno nel mondo, si verifica nelle zone di intersezione tra la placche tettoniche, ben visibili nella mappa sottostante, o in zone limitrofe. Queste zone che ogni giorno generano centinaia di terremoti al di sopra di M 2.0 e decine di migliaia di scosse cosidette “strumentali”, inferiori a M 2.0.
Così abbiamo preso in esame un periodo di quasi 13 anni, quelli che vanno da ottobre 2004 alla giornata del 16 agosto 2017, analizzando alcune zone, così a campione, che sono il Giappone, le isole Aleutine, le isole Fiji, il Cile, la Nuova Zelanda, la zona Turchia-Grecia e la Romania.
Analizzando le singole zone, questi sono i dati che abbiamo estrapolato riguardo il periodo di 13 anni sopracitato:
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Giappone: 2351 eventi pari o superiori a M 5.0 (un evento ogni 2 giorni)
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Turchia e confini: 1154 eventi pari o superiori a M 4.0 (un evento ogni 4 giorni)
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Grecia e zone limitrofe: 1494 eventi pari o superiori a M 4.0 (un evento ogni 3 giorni)
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Cile: 1132 eventi pari o superiori a M 5.0 (un evento ogni 3 giorni)
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Alaska e zone limitrofe: 949 eventi pari o superiori a M 4.0 (un evento ogni 5 giorni)
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Isole Kuryl (Pacifico settentrionale): 670 eventi pari o superiori a M 5.0 (un evento ogni 7 giorni)
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Romania: 1130 eventi pari o superiori a M 3.0 (un evento ogni 4 giorni)
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Isole Fiji: 938 eventi pari o superiori a M 5.0 (un evento ogni 5 giorni)
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Nuova Zelanda: 732 eventi pari o superiori a M 4.5 (un evento ogni 6 giorni).