Non si muore, non si perde la casa, l’attività, i beni per “colpa” del terremoto
0E nientemeno per “colpa” del posizionamento degli epicentri, per “colpa” di una magnitudo. Non esistono giustificazioni. Non sono accettabili nel 2017. Pensate ai Vostri figli.
“Abbiamo mantenuto un rispettoso silenzio negli ultimi giorni sull’evento di Ischia.
Non si muore, non si perde la casa, l’attività, i beni per “colpa” del terremoto. Per “colpa” del posizionamento degli epicentri, per “colpa” di una magnitudo.
Che sia un edificio in cui si è abbattuto un muro per collegare la cucina al soggiorno senza valutare la sicurezza e predisporre incrementi adeguati di rigidezza.
Il terremoto si accanisce con rabbia sugli edifici rialzati di 1, 2 o più piani. Accadde anche nella scuola di San Giuliano di Puglia nel 2001, è accaduto
Pensate ora a casa vostra.
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