Inoltre le attuali proiezioni dei modelli, compreso il nostro, indicano per i prossimi giorni la sostanziale assenza di piogge degne di rilievo: insomma, fatta eccezione per qualche temporale che si formerà sui rilievi e che localmente potrebbe portare anche accumuli importanti (con la tanta energia che si sta accumulando il rischio di locali nubifragi è sempre dietro l’angolo), gran parte dell’Italia rimarrà all’asciutto (nell’immagine gli accumuli totali previsti fino alla fine della settimana).
E allora quando una perturbazione organizzata riuscirà finalmente a portare un po’ di pioggia sul nostro Paese? In base alle proiezioni attuali non è previsto un serio peggioramento del tempo almeno fino a martedì 25 compreso! Poi qualcosa potrebbe cambiare, ma qui entriamo nell’ambito delle proiezioni a lungo termine che, come è noto, mostrano ancora molti limiti e sono caratterizzate quindi da un’attendibilità purtroppo piuttosto bassa. Comunque, se queste proiezioni a lungo termine dovessero avere ragione, almeno una veloce passata temporalesca dovrebbe attraversare da nord a sud la Penisola tra martedì 25 e giovedì 27.