Brutte notizie da Fukushima: un robot trova il combustibile nucleare fuso nel reattore 3 (VIDEO)
Le immagini confermano che sarà molto duro bonificare il disastro nucleare. I danni sono superiori al previsto. www.focus.it
Un robot subacqueo è riuscito a entrare in uno dei reattori gravemente danneggiati dallo tsunami del 2011 della centrale nucleare di Fukushima, in Giappone. Ha catturato le immagini del reattore 3 e delle conseguenze delle esplosioni avvenute all’interno della centrale e poi è riuscito a ritornare dai tecnici. I precedenti tentativi erano riusciti solo parzialmente e con scarsi risultati.
Il successo del lavoro di “Little Sunfish”, come è stato chiamato il robot, è stato annunciato dalla TEPCO (Tokyo Electric Power Co.) che è responsabile degli impianti elettrici nucleari del Giappone.
Takahiro Kimono, portavoce della Società ha detto che è la prima volta che si hanno immagini dei danni provocati dall’esplosione. Dopo un primo tuffo tra i rottami, durante il quale non erano stati evidenziati reperti prodotti dalla fusione del reattore, in un secondo viaggio all’interno del reattore sono state trovate quelli che sembrano essere i resti della fusione del combustibile nucleare.
Il robot ha messo in luce che una grata che stava sotto il nocciolo del reattore non esiste più, forse a causa della fusione del combustibile e di altri materiali che cadevano dall’alto, così come mancano parti di un sistema di sicurezza che doveva contenere le conseguenze delle esplosioni. Dal sopralluogo sembra che questo reattore abbia subito danni peggiori rispetto all’Unità 2.
Un’immagine tratta dl video realizzato da robot entrato nell’Unità 3 della centrale nucleare di Fukushima
In questa prima indagine Little Sunfish ha esplorato una struttura chiamata il “piedistallo”, poi è sceso a maggiore profondità dove h trovato i grumi della fusione che assomigliano a volate laviche deposte in più strati.
Nei prossimi giorni si effettueranno altre ispezioni. «Senza dubbio i danni che si osservano sono stati provocati dall’intenso calore che ha causato l’esplosione e la fusione del combustibile», ha spiegato Kimono.
Little Sunfish è un robot grande poco più di un panino, dotato di luci e guidato a distanza da 4 operatori, può muoversi in tutte le direzioni grazie a 5 eliche ed è in grado di raccogliere i dati con due telecamere e un rilevatore di radiazioni. Con le prossime missioni all’interno della centrale, nella parte che è sommersa da circa 6 metri d’acqua, i tecnici vogliono trovare il combustibile che si è fuso e che è precipitato sul fondo della piscina che contiene il nucleo.
Una ripresa aerea dei fumi che salgono dalla centrale nucleare di Fukushima prodotti dalle esplosioni avvenute all’interno di alcune Unità
Inizio smantellamento nel 2021.
Questi sopralluoghi sono fondamentali perché la TEPCO vuole rimuovere tutto il combustibile nucleare a partire dal 2021 e sapere con precisione dove si trova e in quali condizioni è importante per dare il via alle operazioni nel modo più efficace e sicuro.
In precedenza si erano già mandati altri due robot nel reattore dell’Univtà 2, uno a forma di scorpione, ma che smise di lavorare appena entrato, e un altro a forma di serpente non è riuscito ad eseguire le riprese a causa dell’intensità delle radiazioni che era superiore di 5 volte quella ipotizzata.
Il robot utilizzato in questi giorni è in grado di tollerare radiazioni fino a 200 sievert, un livello che può uccidere istantaneamente un uomo.