IL VIDEO SPETTACOLARE DEL PICCOLO GUFO CHE SI SALVA A NUOTO NEL CANYON
La rara scena ripresa da un gruppo di escursionisti a Lake Powell. Probabilmente si tratta di un individuo giovane caduto da un nido
di Sarah Gibbens
tratto da www.nationalgeographic.it
Alla fine dello scorso anno, durante un’escursione attraverso un canyon di Lake Powell, tra l’Utah e l’Arizona, Derrick Zuk e i suoi amici hanno visto un gufo fare una delle ultime cose ci aspettarebbe di veder fare da un gufo: nuotare.
Seguendolo da dietro con la sua telecamera, Zuk ha guadato attraverso l’acqua per riprendere il comportamento del gufo mentre ondeggia fuori e dentro l’acqua nuotando in uno stile che ricorda la rana.
Quando il gufo riesce finalmente ad uscire dall’acqua, guadagnando un piccolo rilievo di terra, le sue ali appaiono inzuppate e pesanti.
Non è la prima volta che un gufo viene visto nuotare nell’acqua. Nel 2014 un fotografo ha immortalato in un video che ha totalizzato 2 milioni di visualizzazioni un gufo della Virginia che nuotava in maniera analoga nel Lago Michigan.
Osservando questi gufi muoversi nell’acqua con relativa facilità, alcuni hanno iniziato a domandarsi se nuotare non sia in realtà un talento nascosto di questi uccelli, ma gli esperti avvertono che si tratta di una risorsa d’emergenza.
Rispondendo ad una email di National Geographic, Geoff LeBaron, direttore del Christmas bird count della National Audubon Society, sottolinea che il gufo, che ha ancora alcune piume da pulcino, è probabilmente un esemplare di gufo della Viriginia che ha appena iniziato ad esplorare il mondo esterno al suo nido.
“In realtà sospetto che il gufo sia caduto dal nido o che abbia fallito la sua prima prova di volo”, spiega LeBaron. “Soprattutto nell’Ovest i gufi della Vriginia costruiscono i nidi sulle cengie dei rilievi, spesso in vecchi nidi di corvi o di altri uccelli di cui prendono possesso”.
“Questo uccello è talmente giovane che probabilmente i genitori lo stavano ancora accudendo, spero quindi che quando gli escursionisti se ne sono andati l’uccello si sia asciugato e che i genitori lo abbiano ritrovato”, dice ancora LeBaron.