Il Riscaldamento del Pianeta non potrà continuare fino al 2100 agli attuali ritmi: l’influenza del Nord Atlantico
Il trend della temperatura globale è influenzato anche da cause naturali. Dopo l’attività solare e il Niño/Niña, ecco l’influenza di un ciclo di 60 anni nelle acque del Nord Atlantico
in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
Nella prima puntata (vedi articolo QUI ) avevamo concluso che nel Global Warming (GW) viene ignorata dalla maggioranza dei Climatologi l’influenza sul GW da parte di cause naturali.
Ma se non si tiene conto del loro impatto allora non si potrebbero giustificare alcune incongruenze nel trend globale dal 1850 ad oggi.
Ma quali sarebbero allora le cause naturali di lungo periodo in grado di attenuare o rinforzare il GW di origine antropica? Eccole:
1. In primis la variazione dell’attività solare (in termini di numero di macchie solari),
-
in secondo luogo la frequenza degli eventi di Niño che sono legati all’andamento ciclico (ciclo di circa 60 anni circa) della SST (Sea Surface Temperature) nelle acque del Pacifico, ciclo noto come PDO (Pacifical Decadal Oscillation)
-
infine l’oscillazione ciclica (anche essa con ciclo di 60 anni) della AMO (Atlantic Multidecadal Oscillation) ovvero della temperatura superficiale delle acque dell’Atlantico
In un secondo articolo del 29 maggio (vedi QUI ) avevamo parlato dell’influenza della influenza dell’attività solare.
E’ dimostrato che quando l’attività solare è elevata, in termini di numero massimo di macchie nel loro ciclo undecennale, allora il sole provoca un surriscaldamento del pianeta che va ad aggiungersi a quello antropico da gas serra. Al contrario quando il numero è basso, come lo è dal 2005 ad oggi, allora il sole provoca un raffreddamento della terra e quindi una attenuazione del Global Warming.
In terzo articolo del 4 giugno (vedi QUI ) invece avevamo trattato della parlato della PDO
-
La Pacific Decadal Oscillation (PDO), è un indice oceanico che monitora le temperature superficiali delle acque del Pacifico settentrionale: è una sorta di dipolo caldo-freddo con un ciclo di circa 60-65 anni.
-
Con una PDO positiva (PDO+), s’intende una situazione per la quale si registrano temperature superficiali del mare maggiori sulle coste occidentali canadesi ed in Alaska, ed inferiori sul Pacifico nord-occidentale. Al contrario, una PDO negativa (PDO-) fa riferimento ad un assetto quotato a temperature superficiali più basse della norma sulle coste occidentali canadesi ed in Alaska, e superiori sul Pacifico nord-occidentale
Il ciclo della PDO ha forte influenza nell’innesco del Niño/Niña, l’anomalo surriscaldamento/raffreddamento delle acque superficiali Pacifico tropicale – con conseguente un brusco rialzo/calo per 1-2 anni nella temperatura globale del pianeta.
In particolare:
-
quando la PDO, nel suo ciclo di 60 anni circa è in fase positiva allora induce più frequenti eventi di Niño con conseguente esaltazione del Global Warming (GW) antropico
-
quando la PDO è in fase negativa allora induce in prevalenza eventi di Niña con conseguente attenuazione del GW antropico