Ecco come l’opera di uno scultore americano diventa… un laboratorio con corpi alieni a Cagliari!
Ecco come un’immagine fuori contesto senza foto-ritocco può generare delle bufale, destinate a riciclarsi in Rete per almeno un decennio.
di Juanne Pili
scienze.fanpage.it
Finalmente arriva in Rete il primo creepypasta sardo. E’ ambientato a Cagliari e riguarda dei corpi alieni studiati in una clinica segreta. A diffondere la sconvolgente “verità” un ignoto turista siciliano in vacanza assieme alla famiglia. Stava cercando un casale nell’entroterra sardo, trova invece quel che sembrava inizialmente un vecchio edificio in disuso, ma si tratta di un laboratorio dove vengono eseguiti esperimenti su corpi alieni.
Il creepypasta degli alieni cagliaritani
L’edificio verrebbe descritto dall’anonimo testimone come un enorme magazzino in legno. A correlare la notizia – in Rete già dal febbraio scorso – alcune foto che si suppone essere state scattate in loco. La prima raffigurante delle persone immerse in una vasca è evidentemente di repertorio; la seconda viene presentata invece come quella scattata dal turista siciliano. Ed è proprio quest’ultima che andremo ad analizzare. Al solito, proprio perché la storia è palesemente campata in aria – con affermazioni estreme e suggestive, totalmente priva di fonti – a maggior ragione ci aiuta a capire senza il filtro delle emozioni, come può essere facilmente confezionata una notizia falsa, magari decontestualizzando una immagine.
La verità sul deposito di corpi alieni
Scopriamo con una semplice ricerca per immagini su Google che la foto è stata già utilizzata per parlare di un laboratorio segreto a Monza nel 2016. Effettivamente avrebbe più senso cercare un casolare nell’entroterra lombardo, piuttosto che in Sardegna. Ad ogni modo la foto circola già dal 2011 nell’ambito dei siti che diffondo tesi di complotto, specialmente quando si tratta dell’Ufo crash di Roswell, il quale sarebbe avvenuto nel 1947. L’immagine in un certo senso è autentica, infatti si tratta di un’opera dello scultore Mike Fields, realizzata per una scenografia della serie tv X-Files.
Credit: Mike Fieldsin foto: Credit: Mike Fields