Estate 2017: due importanti novità, una negativa e l’altra positiva
Quella positiva riguarda la probabilità che il Nino non arrivi questa estate; un’altra negativa e riguarda l’influenza della siccità sulla calura estiva
in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
-
Notizia positiva
El Niño-Southern Oscillation (ENSO) è tuttora nella fase neutra (né Niño né Niña) e vi è una probabilità del 50% che El Niño arrivi entro 2017.
Tuttavia alcuni indicatori tipici del Niño non hanno avuto un incremento da diverse settimane. Insomma al momento El Niño è in fase di stallo.
Le temperature superficiali del mare (SST) in tutto il Pacifico tropicale rimangono più calde rispetto alla media, anche se si è verificato un raffreddamento è verificato in alcune aree nelle ultime settimane.
Quattro degli otto modelli climatici internazionali suggeriscono che le temperature dell’Oceano Pacifico Tropicale possano superare le soglie di El Niño durante la seconda metà del 2017, in calo rispetto ai sette degli otto modelli su otto che ad aprile prevedevano un veneto di Niño già in questa estate.
In Italia le estati più roventi negli ultimi 20 anni (1998, 2003, 2009, 2012, 2015) sono state quelle in cui era in atto un evento di Niño. Ma quest’anno il Niño non farà in tempo ad arrivare entro agosto e per di più quando arriverà sarà piuttosto debole.
Fig.1 . Temperatura globale, In colore rosso le annate con il Niño
Tab.1 – Numero di giorni in cui in Italia in estate le temperature hanno superato i 34 gradi (elaborazione meteogiuliacci)
Pertanto l’assenza del Niño gioca a favore , sì, di una estate calda sopra la media climatica- come sono state tutte estati degli anni ‘2000 per colpa del global warming – ma non dovrebbe essere eccezionalmente calda come quelle con Niño
-
Notizia negativa