Abbandonati a riva, destinati a morire perché considerate inutili dai pescatori. È accaduto in Sardegna, e probabilmente accade un po’ ovunque. Ma in questo caso sono state le immagini di Andrea Marongiu a documentare questa insolita “moria” di trigoni.
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Simili alle mante, i trigoni sono caratterizzati dal corpo piatto romboidale.
Il fotografo ne ha immortalati ben 68 il 17 maggio scorso. Ha poi condiviso le foto su Facebook, chiedendo chiarimenti:
“Scenario Raccapricciante!!! La cosa che vorrei sapere è a cosa è dovuto? C’è la mano dell’uomo o si tratta di una moría dovuta a qualche fenomeno? Se qualcuno sapesse spiegarmelo… Località Is Benas” scrive sulla sua pagina.
Siamo a Is Benas, località della provincia di Oristano. Qui tra le acque cristalline l’uomo ha visto decine e decine di trigoni morti.
La notizia ha fatto il giro del web e il suo appello è stato accolto. Andrea de Lucia del CNR di Oristano insieme alla Guardia Costiera ha recuperato due esemplari, un maschio e una femmina, e li ha portati allo zooprofilattico per delle analisi, di cui però non si conoscono ancora gli esiti.
L’ipotesi più plausibile ma al tempo stesso agghiacciante è che i trigoni siano stati catturati accidentalmente dalle reti da posta, ma considerando il loro scarso valore commerciale sarebbero stati ributtati in mare dagli stessi pescatori.
Di solito, i pescatori gettano i pesci al largo, lontano dalla costa. In questo caso, però, la corrente avrò portato a riva i pesci, forse smagliati nelle vicinanze.
Chissà quante altre volte accade, senza che nessuno se ne accorga.
Francesca Mancuso