Acqua senza contaminanti né pesticidi: ecco la nuova tecnica del MIT che potrebbe cambiare il mondo
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Acqua senza contaminanti nè pesticidi. La tecnica di purificazione proposta dal MIT in collaborazione con l’Università Tecnica di Darmstadt (Germania), pubblicata su Energy and Enviromental Science, promette di eliminare residui chimici, prodotti farmaceutici e pesticidi. Il processo potrebbe essere di grande aiuto in particolare ai Paesi in via di sviluppo, dove l’acqua è spesso ricca di contaminanti.
La tecnologia si basa su un processo elettrochimico. Piccole superfici vengono rivestite con materiali ad hoc in grado di caricarsi positivamente o negativamente a seguito di opportune reazioni chimiche. A questo punto viene indotta una corrente elettrica sulle superfici, che entrano in contatto con l’acqua inquinata. I composti indesiderati reagiscono con la superficie e vengono dunque eliminati.
Il processo è particolarmente utile per eliminare selettivamente gli inquinanti organici, potenzialmente dannosi anche in quantità minime. Ma soprattutto funziona in condizioni di temperatura e pressione piuttosto blande, quindi economicamente conveniente.
“I sistemi attuali usati per trattare tali contaminanti in basse concentrazioni funzionano con filtrazione a membrana, costosa e poco efficace con concentrazioni molto basse – ha spiegato Xiao Su, che ha collaborato alla ricerca – oppure tramite elettrodialisi e deionizzazione capacitiva, che spesso richiedono elevate tensioni in grado di generare “reazioni collaterali”.
Image credits: Melanie Gonick/MIT via MIT News
Niente di tutto questo con la tecnica proposta dal Mit, “estremamente significativa, poiché estende le capacità dei sistemi elettrochimici fino alla rimozione altamente selettiva degli inquinanti chiave”, come dichiarato da Matthew Suss, professore di ingegneria meccanica dell’Istituto di tecnologia Technion in Israele, non coinvolto in questo lavoro.