Le stagioni meteorologiche non seguono quelle astronomiche. Se l’Estate astronomica viene definita in funzione della posizione della Terra rispetto al Sole, che durante il Solstizio d’estate il Sole si trova nel punto di declinazione massima e raggiunge anche la sua massima altezza sull’orizzonte, ben diversa è quella meteorologica che inizia il 1° Giugno. Essa coincide con i tre mesi più caldi dell’anno, Giugno, Luglio ed Agosto, fino al giorno 31 quindi.
La differenza si concretizza con un “anticipo” al primo giorno del mese dell’effettivo verificarsi del solstizio o equinozio. Ma tutto questo ha un motivo: solo osservando le caratteristiche peculiari del tempo è stato necessario fare ciò.
Poniamo questo semplice esempio. Normalmente fa più caldo il 15 giugno o il 15 settembre? La risposta è il 15 giugno. E’ giusto dunque considerare ancora primavera un periodo dell’anno con temperature ormai da spiaggia a vantaggio di un periodo dell’anno dove, soprattutto se si sono verificati i primi temporali di rottura ormai l’aria risulta rinfrescata?
Curiosità. Pensate che l’estate meteorologica in Irlanda inizia il 1° maggio e termina il 1° agosto mentre in Danimarca, Regno Unito ed Austria inizia a metà maggio e termina a metà agosto.