Trapiantato il cuore del LHC, l’acceleratore di particelle del CERN

0

Trapiantato il cuore del LHC, l’acceleratore di particelle del CERN

Tra martedì e giovedì scorsi gli ingegneri hanno sostituito una componente chiave dell’esperimento Cms di Lhc, il più grande acceleratore di particelle al mondo
www.wired.it

lhc(Foto: Dean Mouhtaropoulos / Getty Images)

Lo hanno definito un trapianto di cuore, anche se a dirla tutta è stato un semplice upgrade del sistema. Lhc non era malato, ma l’installazione di un nuovo componente nell’esperimento Cms (Compact Muon Solenoid) lo ha reso più potente. Tra martedì e giovedì scorsi infatti gli ingegneri del Cern hanno effettuato una delicata e complessa procedura per dare a Lhc un nuovo pixer tracker, una specie di fotocamera in grado di seguire e registrare le tracce delle particelle che si generano dopo le collisioni che avvengono nel tunnel sotterraneo tra Svizzera e Francia. E ora è caccia spietata alle prove di nuovi fenomeni fisici.

Lhc. Large Hadron Collider, per gli amici Lhc, è il più grande e più potente acceleratore di particelle (per la precisione di adroni, cioè protoni e ioni pesanti) al mondo. Lungo 27 chilometri, è un tunnel circolare che corre a 100 metri di profondità tra la Svizzera e la Francia. Realizzato con l’obiettivo di studiare i fenomeni fisici che si verificano con la collisione a velocità prossime a quella della luce delle particelle subatomiche, è grazie a Lhc che nel 2012 è stato trovato l’ormai famoso bosone di Higgs che ha completato la teoria della fisica delle particelle nota come Modello Standard.

L’esperimento Compact Muon Solenoid, Cms, è una parte di Lhc: è un sistema di rilevamento che si trova in corrispondenza di uno dei 4 incroci di gallerie all’altezza dei quali si verificano le collisioni tra gli adroni accelerati.

Share.

Leave A Reply