Tramite Hubble una mappa della materia oscura dell’Universo
Il telescopio mostra la distribuzione della più evanescente forma di materia nell’Universo, quella “oscura”.
www.focus.it
Un gruppo di astronomi della Yale University ha completato un lavoro che potrebbe avvalorare, una volta per tutte, l’esistenza della materia oscura: una mappa ad altissima risoluzione della distribuzione di materia oscura in una zona dell’Universo. I risultati dello studio sono pubblicati sul Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

Materia ordinaria (la “nostra”) 4% + materia oscura (ignota) 21% = 25% (circa) dell’Universo. Tutto il resto è ancora più misterioso: è “energia oscura”.
Molti astronomi ritengono che la materia oscura – oggi solo teorizzata perché invisibile alla luce, ma in grado di esercitare una forza di gravità consistente sulla zona di Spazio circostante – costituisca circa l’80-85 per cento della materia dell’Universo.
Scoprirne la composizione e la distribuzione potrebbe spiegare come è strutturato l’Universo intero: al momento, i candidati principali per spiegare la sua esistenza sono particelle ancora elusive chiamate assioni e neutralini.

Una ricostruzione al computer della distribuzione della materia oscura presente in tre ammassi di galassie studiate dal telescopio spaziale Hubble | Yale University