Scoperta una gigantesca statua di Ramses II in Egitto
Trovata nelle rovine dell’antica città di Heliopolis, è alta almeno 8 metri
tratto da repubblica.it
E’ senza dubbio una delle scoperte più importanti avvenuta nella antica città di Heliopolis, nei pressi delle rovine del tempio di Ramses II, che si trova nella parte orientale della moderna capitale del Cairo.
Sepolta in una baraccopoli, dove vive la classe operaia di Matariya, tra scheletri di palazzi non ancora terminati e strade di fango, è stata rinvenuta una statua di otto metri raffigurante Ramses il Grande, il terzo della XIX dinastia dell’Egitto che ha governato dal 1279 al 1213 a.C. “La statua è fatta di quarzite”, ha detto il ministro delle Antichità Khaled al-Anani che ha ricordato le gesta del faraone Ramses II, celebre per aver condotto numerose spedizioni militari portando l’impero egiziano ad un estensione che andava dalla Siria a est di Nubia, nel sud.
La sua fama fu tale, che tra i successori si guadagno l’appellativo di “Grande Antenato”. “Abbiamo trovato il busto della statua e la parte inferiore della testa, la corona e l’orecchio destro e un frammento di occhio destro”, ha detto Anani. La spedizione congiunta egiziano-tedesco ha anche scoperto la parte superiore di una statua in calcare a grandezza naturale del faraone Seti II, nipote di Ramses II, lunga 80 centimetri.
Solo alcuni giorni fa, un altro tesoro aveva fatto battere il cuore dei ricercatori: 66 statue risalenti a 3.300 anni trovate nel tempio del nono faraone Amenofi III a Luxor. Secondo il Dipartimento delle Antichità Egizie le statue raffigurano la dea Sekhmet: ogni statua è di pietra diorite, un materiale utilizzato anche per la costruzione del tempio, che ha permesso ai reperti di resistere al tempo e al terremoto che distrusse la tomba di Amenofi III nel 2014