Pubblicata la galleria di foto degli effetti geologici originati dall’evento sismico del 24 agosto 2016

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Pubblicata la galleria di foto degli effetti geologici originati dall’evento sismico del 24 agosto 2016

ingvterremoti.wordpress.com


La collana Miscellanea INGV nasce con l’intento di favorire la pubblicazione di contributi scientifici riguardanti le attività svolte dall’INGV (sismologia, vulcanologia, geologia, geomagnetismo, geochimica, aeronomia e innovazione tecnologica). In particolare, Miscellanea INGV raccoglie reports di progetti scientifici, proceedings di convegni, manuali, monografie di rilevante interesse, raccolte di articoli, ecc..

In questo ultimo numero viene pubblicata una carrellata di 100 foto che testimoniano alcuni degli effetti geologici prodotti dal terremoto di Amatrice sull’ambiente naturale o sul costruito. Il terremoto, avvenuto nelle prime ore del 24 Agosto 2016 con una magnitudo Mw 6.0, ha causato circa trecento morti e danni ingenti (fino al X grado della scala MCS) in una vasta area al confine fra Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria.

La copertina del numero 34 di Miscellanea INGV. La pubblicazione della rivista è esclusivamente on-line, completamente gratuita e garantisce tempi rapidi e grande diffusione sul web.

Il Gruppo Emergeo, autore del lavoro, è uno dei gruppi operativi di emergenza sismica dell’INGV ed è composto da geologi e tecnici specializzati nell’effettuare le prime indagini e i rilievi sugli effetti geologici di un terremoto sul territorio. Le attività di Emergeo hanno già portato in precedenza a pubblicazioni simili a quest’ultima, in occasione degli eventi sismici dell’Aquila nel 2009 (Quaderni di Geofisica n. 70 del 2009, pdf scaricabile da http://istituto.ingv.it/l-ingv/produzione-scientifica/quaderni-di-geofisica/numeri-pubblicati-2009) e dell’Emilia nel 2012 (Miscellanea INGV n. 16 del 2012, pdf scaricabile da http://istituto.ingv.it/l-ingv/produzione-scientifica/miscellanea-ingv/numeri-pubblicati-2012).

In particolare, l’evento sismico di Amatrice ha prodotto una notevole mole di effetti cosismici, sia primari (fagliazione e fratturazione superficiali direttamente legate alla rottura associata al terremoto) che secondari (frane, scoscendimenti, crolli e liquefazioni riconducibili allo scuotimento provocato dalle onde sismiche). Nel caso del terremoto di Amatrice, l’area coperta dai rilievi è stata di circa 750 km2 con più di tremila osservazioni di effetti sopra descritti raccolte principalmente con il rilievo diretto, ed integrate da altre osservazioni raccolte da elicottero, drone e pallone sondaTutte le foto del lavoro sono state scattate fra il 24 agosto ed il 7 ottobre 2016 e rappresentano quindi effetti cosismici originati esclusivamente dall’evento del 24 Agosto.

https://ingvterremoti.files.wordpress.com/2017/03/71_dsc_0278-copia.jpg

 Rottura cosismica su detrito di versante nei pressi di Cima del Redentore (Monte Vettore). Sullo sfondo la Piana di Castelluccio.

Le foto sono raggruppate in cinque aree geografiche principali (Piana di Castelluccio-Alta Valnerina; Monte Vettore; Monte Vettoretto-Forca di Presta; Valle del Tronto; Monti della Laga) e sono corredate da una serie di informazioni come tipo di effetto osservato, sito di osservazione e coordinate geografiche.

Al seguente indirizzo è possibile consultare e scaricare la Miscellanea in versione flip-book e PDF: 

http://www.ingv.it/editoria/miscellanea/2017/miscellanea34/

a cura di Luigi Cucci (INGV, Roma 1)

 

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