L’Estate polare sarà senza ghiaccio entro metà secolo
A causa dei cambiamenti climatici entro pochi anni il Polo Nord potrebbe apparire sgombro da ghiacci
Durante l’estate 2016 la Calotta Polare Artica si è rimpicciolita come poche altre volte in epoca moderna, e il minimo del 10 settembre 2016 è, assieme a quello del 2007, il secondo più basso dell’era satellitare: solo nel settembre 2012 infatti si era osservata una riduzione maggiore (nell’immagine il minimo del 10 settembre 2016) .
Tutto ciò sembra confermare quanto affermato da due studiosi americani in una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters: entro il 2050 in estate il Polo Nord sarà completamente sgombro dai ghiacci.
James Overland, del Pacific Marine Environmental Laboratory della NOAA, e Muyin Wang del Joint Institute for the Study of Atmosphere and Ocean sono giunti a queste conclusioni utilizzando tre differenti metodologie volte a prevedere l’evoluzione futura della Calotta Polare Artica.
I due studiosi innanzitutto hanno preso in considerazione il trend degli ultimi decenni, il quale ha messo in evidenza una progressiva accelerazione dello scioglimento dei ghiacci artici, il che farebbe presagire un’estate priva di ghiacci artici addirittura già attorno al 2020.
Un altro approccio seguito dai ricercatori, di tipo stocastico, è stato quello di simulare le conseguenze sulla Calotta Artica di altri episodi di forte riscaldamento del Polo Nord paragonabili a quello che ha caratterizzato il periodo 2007-2012 (in tale periodo il Circolo Polare Artico ha subito un forte riscaldamento, superiore a quello di ogni altra regione del Globo), assumendo per tali episodi una frequenza casuale. Tali simulazioni avrebbero collocato nel 2030 il periodo in cui in estate i ghiacci potrebbero scomparire del tutto dal Polo Nord.
L’ultimo approccio utilizzato è stato più matematico, basato sull’utilizzo di modelli che attraverso potenti computer possano simulare la risposta della Calotta Polare Artica al riscaldamento planetario. I risultati ottenuti al computer sembrano indicare il 2040 come data fatidica della scomparsa dei ghiacci polari in estate nel caso di un trend al riscaldamento paragonabile a quello dell’ultimo periodo, mentre nel caso di un rallentamento del Global Warming (senza però una vera e propria inversione di tendenza) la scomparsa della banchisa in estate slitterebbe al 2060.
Insomma, tutto fa pensare che un Polo Nord libero da ghiacci durante la stagione estiva sia in effetti molto probabile già entro questa prima metà del XXI secolo, e quasi sicuro, a meno che non intervenga una brusca inversione di tendenza nell’attuale trend climatico, entro i prossimi 50 anni!