La fasce di Van Allen: lo scudo della terra contro pericolosi elettroni superveloci

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La fasce di Van Allen: lo scudo della terra contro pericolosi elettroni superveloci

Insieme allo scudo dell’ozonosfera, hanno permesso l’esistenza della vita sulla terra

in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it

Il sole emette verso la terra non solo radiazione luminosa ma anche materia sotto forma, in prevalenza di elettroni e protoni i quali viaggiano nello spazio alla velocità di 400-800 km /ora ( il vento solare) e giunti in prossimità della terra vengono, per fortuna, in gran parte, vengono deviati e intrappolati da parte del campo magnetico terrestre.

 A tal ultimo riguardo infatti val la pena di  ricordare che la traiettoria  di una particella carica in movimento in un campo magnetico è una spirale avvolta intorno alle linee di forza  del campo magnetico stesso. Al crescere dell’intensità del campo magnetico la spirale  diminuisce di ampiezza e di “passo” (distanza tra una spirale e la successiva).

Per configurazioni di linee di forza come quelle  del campo magnetico terrestre ( abbastanza rarefatte  al di sopra delle latitudini medio-basse e molto addensate sulle fasce polari), il passo della spirale si accorcia procedendo dall’equatore verso i poli ove la traiettoria addirittura si inverte, cosicché la particella carica ritorna indietro,  ripercorrendo la stessa spirale, per poi riflettersi nuovamente all’altro polo, e così via, rimanendo pertanto intrappolata su una determinata traiettoria.

Ecco perché una ad un distanza di circa 3.500 km  e un’altra intorno 15.000-20000 km. dalla terra, si osservano due fasce di particelle cariche elettroni e protoni  (Fasce di Van Allen ). L’attraversamento di tale fasce rappresenta un pericolo per equipaggi  impegnati in missioni spaziali. Infatti qui  è stato spesso osservato  un numero elevato di protoni ( fino a 0,5 milioni per cm3 ) con energia delle singole particelle superiore a 300.000 eV (ElettronVolt).

Nel 2016 è stata scoperta una terza fascia di Van Allen, attiv aanch’essa nell’imbrigliare le particelle cariche super-veloci.

Una personale considerazione: dal Sole giungono due tipi flussi pericolosi per la Biosfera:

1. le radiazioni ultraviolette (UV). Quelli più energetiche e pericolose per la nostra pelle sono gli UV di tipo UV-B e UV-C perché pososno penetrae in profondità nel nostro guscio intaccando il DNA delle cellule, lo stadio che precede un quais sicuro tumore della pelle. M agli UV-B e UV-C sono cattiurati dallo strato di Ozono posto tra 20 e 50 km, chiamato per questo motivo, l’ombrello della vita;

2. il vento solare le cui particele cariche vengono bloccate dalla Fasce di Van Allen

Solo la terra, tra tutti i piaeti, è dotata di questi 2 scudi provvindeziali, senz i quali la vita sarebbe stata impossibile.

Puro caso o volontà di un “entità” superiore?

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