La civile Norvegia fa strage di balene, più di Giappone e Islanda
Vengono uccisi in particolare esemplari femmina e gravidi: solo per farne cibo per animali da pelliccia.
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Il paese scandinavo ignora il divieto internazionale di caccia alle balene, e anzi ne fa strage in gran numero: il rapporto 2016 di Animal Welfare Institute, OceanCare e Pro Wildlife Found rileva che nel 2014 e nel 2015 la Norvegia ha ucciso più balene di Giappone e Islanda insieme (gli unici altri due Paesi che cacciano balene).
Il rapporto sottolinea anche la propensione dei norvegesi ad abbattere balene femmine, anche incinte. Un documentario inchiesta trasmesso dall’emittente norvegese NRK denuncia il fatto che più del 90% delle balenottere catturate e uccise ogni anno nelle acque della Norvegia sono di sesso femminile e quasi tutte in stato di gravidanza. Qui sotto, uno spezzone del documentario (in inglese):
La ragione per cui i balenieri preferiscono gli esemplari femmina, e gravidi, starebbe nel fatto che proprio la gravidanza in corso è un sicuro segno di buona salute e qualità della carne. Insomma, una garanzia per i cacciatori di balene che però potrebbe costare cara all’ecosistema, dal momento che uccidendo quegli esemplari si compromette in modo irreversibile la popolazione di cetacei nelle acque del Nord.