Il campo magnetico terrestre si è indebolito del 10% nel secolo passato, brutta notizia per la biosfera
Ma l’indebolimento ha accelerato negli ultimi 15 anni. Conseguenza: una minore protezione della biosfera contro i micidiali raggi cosmici.
in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
Il monitoraggio regolare della stratosfera al di sopra della California con un pallone ad hoc da parte di www.spaceweather.com dimostra che i raggi cosmici si sono intensificati oltre il 10% dal 2015 ad oggi.
Ricordiamo che I raggi cosmici sono costituiti in prevalenza da nuclei di elio (doppia carica positiva).emessi dal sole e dalle stelle e viaggiano nello spazio con una energia equivalente a quella di una palla da tennis lanciata a 40m al secondo.
A causa del declino in atto nell’attività ciclica undecennale dell’attività solare, anche il vento solare – l’insieme di elettroni, protoni e ioni di metalli pesanti – emerso dal sole è in calo. Ma il vento solare, essendo costituito da particelle cariche in movimento, per le leggi della Fisica genera un campo magnetico viaggiante alla velocità di 300/800 km/sec all’interno dello spazio interplanetario.
Tale campo magnetico, sempre per le leggi della fisica, tende a deviare di 90 gradi le particelle cariche (forza di Lorentz) – come appunto i raggi cosmici – diretti verso la terra. Ma quando il vento solare, nel suo ciclo di 11 anni, si indebolisce allora i raggi cosmici raggiungono più agevolmente la nostra biosfera.
Per di più anche il campo magnetico terrestre dovrebbe proteggerci contro questi raggi, attraverso le fasce di Van Allen ma – evento ancor più inquietante – anche il geomagnetismo si sta indebolendo. In particolare a livello globale, Il polo Nord magnetico si sta spostando regolarmente, fino a 40 km / anno, cosicché anche gli aghi delle bussole debbono essere modificate nel tempo. Inoltre, il campo magnetico globale si è indebolito del 10% nel corso del 19° secolo
Ma le maggiori variazioni sono avvenute negli ultimi anni, tra il 1999 e il 2016, secondo le misure delle sonde SWARM dell’ESA ( tre satelliti, SWARM-A, SWARM-B e SWARM-C lanciati nel 2013.). Ma là dove il campo magnetico terrestre si sta indebolendo di più, lì vi è da attendere un maggior bombardamento da parte dei raggi cosmici e quindi maggiori danni alla Biosfera