La NASA apre la caccia al misterioso Pianeta 9: chiunque potrà farlo e basterà un click!

0

La NASA apre la caccia al misterioso Pianeta 9: chiunque potrà farlo e basterà un click!

L’ente aerospaziale americano ha avviato il sito Blackyard Words: Planet 9, dove chiunque, attraverso l’analisi visiva, potrebbe diventare lo scopritore del misterioso nono pianeta del Sistema Solare.
di Andrea Centini
scienze.fanpage.it

La NASA ha deciso di offrire a chiunque la possibilità di diventare lo scopritore del Pianeta 9, conosciuto anche col nome di Pianeta X, ovvero il criptico nono pianeta del nostro Sistema Solare, del quale esistono alcune prove indirette ma che ancora deve essere intercettato dagli astronomi. Per dare la caccia a questo e ad altri affascinanti corpi celesti, come le cosiddette nane brune, l’ente aerospaziale americano ha aperto un sito sul portale Zooniverse chiamato “Backyard Worlds: Planet 9”, un enorme database di immagini da analizzare aguzzando la vista.

Per diventare lo scopritore del Pianeta 9 non è necessaria alcuna competenza di astrofisica; è sufficiente registrarsi al portale e avere parecchia fortuna, oltre che una buona vista. Le immagini da scandagliare, sottoposte attraverso classici flipbook, ovvero brevi animazioni composte da fotografie scattate a intervalli di tempo differenti, sono state tutte catturate tra il 2010 e il 2011 dal telescopio spaziale a infrarosso WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer). Negli ultimi anni, l’originale missione WISE è stata convertita in NEOWISE per dare la caccia ai cosiddetti NEO (Near Earth Object), oggetti celesti come asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta.

Nel caso si notassero movimenti ‘sospetti’ nei flipbook, con un semplice click li si può sottoporre all’attenzione degli astronomi professionisti, che andranno successivamente ad indagare. Poiché le immagini sono moltissime e qualunque software verrebbe tradito dagli artefatti provocati dalla strumentazione di WISE, la NASA ha deciso di donare al grande pubblico questa possibilità davvero unica; l’occhio umano, del resto, è insostituibile. Con una operazione analoga, nel 1930 l’astronomo Clyde Tombaugh scovò Plutone. Nel caso in cui si avesse la fortuna di intercettare il Pianeta 9 o una nana bruna, una cosiddetta stella fallita, si verrà ‘celebrati’ all’interno di articoli scientifici ad hoc.

Share.

Leave A Reply