Il temuto rallentamento della Corrente del Golfo, più volte oggetto di dibattiti scientifici nei passati decenni – e che ha ispisrato la trama del famoso film The day after tomorrow – è ormai confernato dalle osservazioni, anche se per un totale arresto dela Corrente si debbono ipotizzare tempi dell’ordine di 50-100 anni.
Ma tale rallentamento, porterebbe a sua uno stravolgimento del clima a seguito del raffreddamento del Nord Atlantico alle medio-alte latitudini. Per di più il rallentamento della Corrente le Golfo avrebbe ripercussioni anche sulla adiacente Corrente fredda del Labrador (fig.1).
Infatti nell’ambito del progetto europeo EMBRACE, un team di oceanografi ha impiegato le proiezioni di 40 modelli climatici per prevedere i probabili contraccolpi di tale rallentamento sulle temperature del mare del Labrador.
Tale mare è sede di un fenomeno di convezione profonda: le acque superficiali molto fredde in inverno, perché alimentate dalla gelida Corrente del Labrador, diventano più dense e più pesanti e quindi scendono in profondità consentendo, per compensazione, la risalita di acque più calde in superficie, cosa che ha impedito fino ad oggi il sghiacciamento delle acque nel Mare del Labrador. Ebbene i modelli climatici impiegati prevedono un rallentamento nel prossimo decennio dello scambio di calore con conseguente raffreddamneto delle acque del mare del Labrador.
E 7 dei 40 modelli climatici studiati prevedono un arresto completo e conseguente raffreddamento brusco di 2/3 gradi nell’arco dei prossimi dieci anni delle acque del Mare del Labrador.
